Cos'è il vello d'oro?

Il Vello d'Oro

Il Vello d'Oro è un oggetto leggendario della mitologia greca, simbolo di potere, ricchezza e avventura. È il vello di un ariete alato, generalmente di colore dorato (da cui il nome), che originariamente apparteneva a Crisomallo.

  • Origine: Crisomallo era un ariete alato con il vello d'oro, figlio di Poseidone e di Teofane. Inviato da Nefele per salvare i suoi figli, Frisso ed Elle, dal sacrificio. Elle morì durante il volo, cadendo in mare (da cui l'Ellesponto), mentre Frisso raggiunse la Colchide.

  • Colchide: Frisso, arrivato in Colchide, sacrificò l'ariete a Zeus e donò il vello d'oro al re Eete, che lo appese in un bosco sacro a Ares, custodito da un drago insonne. La Colchide divenne quindi il luogo in cui il vello era tenuto, ed era considerata una regione barbara ai confini del mondo greco.

  • La ricerca del Vello d'Oro: La storia più famosa legata al vello d'oro è la spedizione degli Argonauti, guidata da Giasone. Pelia, re di Iolco, aveva promesso a Giasone il trono se avesse riportato il vello d'oro dalla Colchide. Giasone radunò un gruppo di eroi, gli Argonauti, e con la nave Argo salpò alla volta della Colchide.

  • Giasone e Medea: Durante il viaggio, gli Argonauti affrontarono numerose prove e pericoli. Una volta giunto in Colchide, Giasone chiese il vello d'oro al re Eete, il quale impose a Giasone delle prove apparentemente impossibili da superare. Medea, figlia di Eete e maga potente, si innamorò di Giasone e lo aiutò a superare le prove (arare un campo con tori che soffiavano fuoco, seminare denti di drago e sconfiggere i guerrieri che ne nascevano) e a impossessarsi del vello, addormentando il drago con un filtro magico.

  • Ritorno a Iolco: Giasone, Medea e gli Argonauti tornarono a Iolco con il vello d'oro. Nonostante il successo, Pelia si rifiutò di cedere il trono a Giasone. Medea allora, con un inganno, uccise Pelia.

  • Significato simbolico: Il vello d'oro rappresenta il potere, la prosperità, la fortuna e la ricompensa per il coraggio e la perseveranza. La sua ricerca simboleggia l'avventura, la scoperta e la lotta per raggiungere obiettivi difficili. Il vello d'oro è anche simbolo di conquista e di appropriazione indebita, poiché la sua conquista da parte di Giasone e degli Argonauti può essere vista come un atto di furto nei confronti di una cultura considerata "barbara".